Il coraggio, secondo la definizione, è una forza d’animo e mentale che permette di affrontare, gestire e dominare una paura, perseverare nella risoluzione di un problema e resistere a situazioni difficili.
Questa definizione, però, si discosta molto dall’idea generale che la maggior parte delle persone ha ricevuto fin dall’infanzia riguardo al coraggio, quindi è bene fare un pò di chiarezza, per sfatare falsi miti sul coraggio esistenti da sempre. Spesso il concetto di coraggio viene contestualizzato e ridotto ad un episodio in cui si è dato prova di non essere “fifoni”, ma è bene sapere che ci sono tante altre forme di coraggio, che vanno ben oltre al semplice agire e si manifestano, per esempio, in coloro che non si lasciano condizionare dai giudizi altrui e mantengono il loro pensiero, se pur fuori dagli schemi.
Inoltre a volte il coraggio è confuso con la spavalderia o l’imprudenza, infatti chi è imprudente tende a non considerare il pericolo e a gettarsi in qualsiasi situazione senza pensare alle conseguenze, e questo non è di certo un comportamento da lodare. Al contrario, la persona davvero coraggiosa è colei che accetta la paura, valuta la situazione e compie una scelta consapevole e ponderata. Riprendendo l’esempio precedente sotto questo punto vista, chi è considerato coraggioso magari è solo un po’ imprudente e colui che preferisce valutare la situazione, accettare i suoi limiti e darsi il tempo per superare la paura, possiede semplicemente una forma di coraggio differente, ma è comunque coraggioso. Infatti, la paura è un sentimento intrinseco in ognuno di noi, che domina l’istinto di sopravvivenza ed è necessario per poter poi attingere al coraggio.
Concretamente, come si riconosce una persona davvero coraggiosa? Chi è coraggioso è prima di tutto onesto con se stesso, perciò si assume le responsabilità delle proprie azioni. Un altro aspetto caratterizzante è la determinazione, quindi la perseveranza nel raggiungere gli obiettivi prefissati, anche se difficili. È coraggioso chi sa chiedere aiuto e trae forza da chi lo sostiene (cooperative learning) o chi sa prevedere i problemi e crea delle strategie di risoluzione (problem solving).
Il vero coraggioso non ha paura delle proprie emozioni e sa affrontare anche dolori e delusioni. Infatti la parola coraggio deriva dal latino cor habeo, cioè avere cuore. Infine è coraggioso chi sa uscire dalla propria comfort zone e quindi sperimenta situazioni diverse. Adesso è chiaro: quasi nessuno nasce coraggioso (anche se molti fanno finta di esserlo), il vero coraggio cresce in ognuno attraverso l’allenamento e l’esperienza.
Chiara Pira