Passi di Stile è un progetto realizzato e portato avanti dal prof. Villa, di cui quest’anno si conta la terza edizione. Consiste in visite guidate gratuite per Verona (senza contare l’eventuale prezzo dei luoghi visitati) offerte dal prof. Villa, docente di Storia dell’Arte del nostro liceo. La finalità del progetto è quella di offrire un’opportunità a docenti, personale ATA e studenti di conoscere meglio la città in cui viviamo.
Il primo incontro di quest’anno scolastico si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 22 Novembre 2023 e riguardava l’arte e l’architettura dal XIX sec. fino ai giorni nostri, partendo dalla visita a edifici storici della città fino, per concludere, alla Galleria d’Arte Moderna di Verona.
Il ritrovo in Via Cappello alla Biblioteca Civica ci ha permesso di riflettere sull’architettura organica del celebre architetto Luigi Nervi della Biblioteca, inaugurata nel 1980, confrontandola con quella razionalista dei negozi di consumo che si trovano vicino alla biblioteca. L’architettura organica vuole promuovere l’armonia tra uomo e natura, creando un nuovo sistema di equilibrio: realizzando elementi artificiali, propri dell’uomo, che richiamino la leggerezza della natura, come le grandi ed asimmetriche colonne bianche della biblioteca al piano terra che si possono intravedere dalle vetrate. Proseguendo per via Cappello, siamo successivamente giunti di fronte al Teatro Nuovo e al Palazzo delle Poste (oggi Residence) costruiti nel ‘800, di cui abbiamo colto i riferimenti al neoclassicismo e insieme di interessi architettonici contrastanti.
Infine siamo giunti alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona (GAM), che si trova nel Cortile Mercato Vecchio, vicino alla Piazza dei Signori e a Piazza Erbe. È stata una piacevole scoperta avere una meravigliosa Galleria d’arte a Verona.
Appena entrati abbiamo focalizzato la nostra attenzione su alcune statue presenti all’entrata della galleria: una neoclassica in gesso, che ci ricorda la ricerca per il bello ideale, intitolata “L’Achille Ferito”(1842) di Innocenzo Fraccaroli (1805-1882), scultore italiano della scuola di Canova, e l’altra romantica, corrente artistica spesso dimenticata nella storia dell’arte, intitolata “L’Orgia” di Torquato della Torre (1827-1855). In particolare mi ha colpito “Studio e Lavoro” del 1855, che ritrae una bambina seduta su uno sgabello intenta a leggere un libro posato sul suo ginocchio sinistro mentre cuce.
Proseguendo abbiamo dedicato l’attenzione ai quadri raffiguranti alcune zone di Verona, come per esempio il cortile mercato vecchio (un dettaglio nella prima foto a sinistra) e i portoni di piazza Bra (Piazza Bra a Verona 1928, Ettore Beraldini, uno dei più interessanti giovani artisti attivi a Verona del primo Novecento). Era la prima volta che vedevo la mia città dipinta.
Al piano inferiore era presente una nuova esposizione “Contemporaneo NON-STOP, Il respiro della natura”: incentrata sull’elemento dell’aria, inteso nella sua duplice valenza di principio generativo e distruttivo, con installazioni che mi hanno incuriosito particolarmente, come per esempio una di arte sociale di Tracey Snelling “Tenement Rising” (2016) , che raffigurava moduli costituiti da condomini di piccole dimensioni accatastati a formare un colossale edificio che sovrastava l’osservatore, in quanto attraverso le piccole e numerose finestre venivano proiettati video e immagini di umanità, con voci sfuggenti sospese nell’aria che traslano l’attenzione del visitatore dall’osservazione al campo dell’immaginazione.
Passi di Stile è un corso di formazione di Storia dell’Arte, uno fra tanti progetti di formazione che la nostra scuola offre, ma può rivelarsi una grande opportunità per conoscere meglio il nostro territorio attraverso l’arte.
Salvoro Sofy