Da poco più di un mese abbiamo salutato il vecchio anno e dato il benvenuto al nuovo. In tutto il mondo si è assistito a festeggiamenti unici e a tradizioni affascinanti e spettacolari. Le celebrazioni dei Capodanni riflettono la diversità culturale e la ricchezza delle tradizioni dei vari Paesi, da occidente ad oriente. Girando virtualmente sul web possiamo assaporarne alcuni tra i più famosi e peculiari.
In Giappone, la festa di Capodanno conosciuta come “Oshogatsu” è un momento di riflessione e rinnovamento. Le persone partecipano a rituali tradizionali come la pulizia delle case e delle loro vite per accogliere l’anno nuovo con una tabula rasa. Nella notte del 31 dicembre ci si reca al tempio Meiji di Tokyo per pregare. Il 31 dicembre è simboleggiato dal rintocco di 108 campane, che simboleggiano le tentazioni umane.
In Spagna, troviamo invece la tradizione del “Nochevieja” che vede le persone riunirsi in piazza per mangiare 12 acini d’uva al rintocco delle dodici campane della mezzanotte. Ogni acino rappresenta un desiderio per ogni mese dell’anno nuovo. Questa pratica è seguita poi da balli e feste fino all’alba.
In Cina, il Capodanno è celebrato con il Festival di Primavera, questa festa segna l’inizio del nuovo anno lunare e le celebrazioni durano 15 giorni, culminando con la tradizionale Festa delle Lanterne. La capitale, Pechino, è illuminata da lanterne rosse, simbolo di buon auspicio, solitamente quella sera le famiglie si riuniscono e cenano con piatti tradizionali che rappresentano l’unità familiare.
In Thailandia, il Capodanno è celebrato con il festival di “Songkran”, nota anche come la “Festa dell’Acqua”; festività che coincide con il cambio della stagione e si celebra per le strade con giochi d’acqua, simbolo di purificazione e rinnovamento.
Ricordiamo anche che in Italia, fino a non molti decenni fa e in alcune località, vi era l’usanza di gettare dalla finestra di casa, alcuni oggetti ritenuti vecchi: pentole, piatti o altro, per far posto ai nuovi, come simbolo di distacco, per voler lasciarsi alle spalle l’anno terminato con tutti i suoi problemi ed essere aperti verso le esperienze che il nuovo anno avrebbe portato. Sicuramente un gesto scaramantico!
I Capodanni nel mondo rappresentano dunque un affascinante mosaico di tradizioni, culture e celebrazioni che riflettono la diversità globale. Ogni Stato ha le sue pratiche uniche e offre una diversa prospettiva sulla transizione da un anno all’altro. Tuttavia possiamo individuare un denominatore comune nel desiderio di speranza e rinascita, riaffermando l’importanza della propria famiglia e l’unità con le proprie radici.
In un mondo sempre più interconnesso questa festività ci offre l’opportunità per esplorare e apprezzare le ricche tradizioni delle diverse comunità, che pur nell’era della globalizzazione vanno salvaguardate e tramandate.
Giada Lacentra