L’ansia sociale è un disturbo caratterizzato da una crescente ansia indotta dall’esposizione a determinate situazioni interpersonali o di prestazione in pubblico, nelle quali l’individuo si sente sotto il possibile esame degli altri. Questo ci fa capire che l’ansia cresca e si amplifichi tramite il rapporto con gli altri, che essi siano conoscenti o estranei.
Questa problematica è soprattutto diffusa e preoccupante nelle fasce più giovani, in particolare tra gli adolescenti. Secondo recenti dati, sei adolescenti su dieci dichiarano di soffrire di una qualche forma di disagio legata proprio al contesto sociale in cui vivono.
I sintomi dell’ansia sociale sono molteplici, i più frequenti sono il rossore, l’eccessiva sudorazione, lievi o più forti tremori e tachicardia. Per questo motivo le persone affette da questo disturbo tendono ad evitare le situazioni sociali e hanno difficoltà a parlare in pubblico. Spesso vengono erroneamente ritenute persone timide o introverse, ma si tratta di cose diverse: l’ansia sociale riguarda la sfera psichica e patologica in cui la paura di essere giudicati e i pensieri negativi sono costanti, mentre l’essere introversi è solo un tratto della personalità.
Una della cause principali di questo fenomeno è l’utilizzo dei social media, che mostrano vite idealizzate e fisici perfetti creando un grande senso di inadeguatezza nelle persone che utilizzano queste piattaforme. Ormai tutti i ragazzi hanno sul proprio cellulare queste applicazioni che li portano a paragonare costantemente la loro vita con quella dei cosiddetti influencer che condividono la loro vita “perfetta” 24 ore su 24 . Un’altra importante causa dell’ansia sociale può essere la scuola, che può alimentare la paura irrazionale e non controllabile nei confronti del giudizio negativo o di prendere brutti voti e di non essere capaci di superare una prova. Lo stato d’ansia in alcuni casi può essere accompagnato da un grande senso di vergogna per il fallimento scolastico, una bassa autostima e un senso di inadeguatezza all’interno della classe.
L’ansia sociale di ogni tipo ha un impatto alquanto negativo sulla vita delle persone. Spesso coloro che ne soffrono tendono a chiudersi in se stessi ed evitare ogni tipo situazione in cui si potrebbero trovare al centro dell’attenzione, oppure essere soggetti a critiche altrui. E’ una caratteristica particolare dell’ansia sociale, chiamata “evitamento“, comportamento presente in ogni disturbo d’ansia che viene utilizzato per controllare la paura sociale. Tuttavia l’evitamento è uno dei fattori che permette al disturbo non solo di sopravvivere, ma, a volte, anche di peggiorare e di portare, dunque, l’individuo a un senso di angoscia e di ansia ancora più elevato all’interno di ogni contesto sociale.
Per superare l’ansia sociale bisogna innanzitutto parlarne con una figura adulta di riferimento – genitori, docenti o psicologa della scuola – e rivolgersi eventualmente in seguito ad uno specialista che, attraverso una terapia cognitivo-comportamentale, possa portare a modificare ed eliminare tutte le condizioni che creano questo sentimento di ansia.
Angela Pellicari e Ilaria Vinco