Dal 16 novembre al 26 dicembre 2024, come ogni anno a Verona, è stato possibile visitare i Mercatini di Natale, con una importante novità: sono stati collocati in via Pallone, non più in piazza dei Signori come gli scorsi anni. Cosa ne pensano i visitatori? Per scoprirlo, noi studenti del Progetto Atelier abbiamo partecipato a svariate attività.

In previsione dell’uscita ai Mercatini di Natale del 3 dicembre 2024, tutti gli studenti coinvolti hanno letto gli articoli condivisi dalla professoressa Monica Astuto e hanno cercato su “Google Maps” i percorsi e la collocazione dei nuovi mercatini. Analizzando gli articoli, alcuni studenti hanno elaborato degli appunti utili per tutti, con le informazioni relative all’iniziativa del Comune e alle aspettative dei cittadini rispetto ai nuovi mercatini. Dopo, gli studenti hanno pensato a delle domande da porre a commercianti, professori, studenti, turisti e visitatori. Qualcuno ha poi stampato le mappe, che sarebbero servite il giorno dell’uscita per raggiungere la destinazione dividendoci in gruppi.

Il 3 dicembre siamo andati ai mercatini seguendo due percorsi diversi, partendo dalla sede centrale del nostro liceo. Arrivati a destinazione abbiamo perlustrato il luogo, immaginando cosa avremmo potuto comprare e facendo delle valutazioni in base al nostro budget, ai prodotti e ai prezzi. Quindi abbiamo fatto ricreazione scegliendo ciascuno un banchetto da cui comprare qualcosa.

Al termine della ricreazione, mentre il resto del gruppo è tornato in classe, alcuni di noi hanno proseguito l’attività facendo le interviste, che sono continuate anche i giorni successivi. Lia, da vera reporter, fermava i passanti, mentre Gaia intervistava i commercianti e le insegnanti prendevano appunti in base alle risposte date. Sono stati intervistati a scuola sull’argomento anche insegnanti e studenti.
Dalle interviste sono emerse diverse opinioni, che abbiamo analizzato insieme. Tra i visitatori intervistati, il 50% preferisce la vecchia collocazione, il 25% apprezza quella nuova, il restante 25% non è mai stato ai mercatini in piazza dei Signori e non esprime preferenze. La vecchia collocazione è considerata più affascinante, mentre la nuova è più facile da raggiungere. Quasi tutti gli insegnanti preferiscono la vecchia sede, perché più carica di atmosfera, sebbene qualcuno riconosca che la nuova sia più rispettosa dei beni culturali e più facile da raggiungere da scuola. Nonostante questo vantaggio, anche gli studenti ricordano con malinconia la precedente sede, per gli allestimenti più accattivanti, oppure perché non creava confusione all’uscita da scuola.
Durante l’attività è stato molto divertente intervistare anche i commercianti dei bar, che da una parte hanno lamentato l’ingresso di numerosi visitatori che dopo i mercatini chiedevano di andare in bagno, dall’altra hanno recepito più guadagni dalla vendita di caffè e cappuccini.

Partecipare a questa esperienza con spirito di dialogo, confronto e condivisione ci ha permesso di conservare un bel ricordo, al quale saremo sempre affezionate e che collegheremo sempre al Natale.

Gaia Marchiotto e Lia Signori