Il giorno 6 novembre alcune classi seconde si sono recate nell’aula magna dell’Istituto Cangrande, dove si trova la succursale del liceo Montanari, per partecipare al progetto “La banca dell tempo sociale”.
La banca del tempo sociale è un progetto diffuso in tutta Italia, in trenta scuole del territorio italiano, grazie all’idea di Franco, padre di un ragazzo con autismo, che ha cercato una strada per aiutare i giovani con disabilità a stringere rapporti di amicizia con i coetanei. Il progetto si chiama “Banca del tempo sociale” perché, come in banca si depositano i soldi per far maturare un interesse, così gli studenti delle scuole che partecipano al progetto mettono ogni settimana nella banca sociale, cioè nelle attività del progetto, due ore del loro tempo e, grazie agli sponsor che lo sovvenzionano, gli studenti più meritevoli, che cioè hanno partecipato volentieri e tanto, ricevono dei buoni da spendere alla libreria Mondadori o al negozio sportivo Decathlon. Alla fine dell’anno gli studenti ricevono una borsa di studio di mille euro da utilizzare per sovvenzionare i loro studi.
A Verona il progetto è supportato dall’associazione “Continuano a crescere”. Le dottoresse di questa associazione aiutano gli studenti del Montanari a relazionarsi in gruppetti con i coetanei con disabilità ed insieme fanno tante esperienze, dai laboratori creativi ai giochi da tavolo, dal nuoto allo sci, così diventano amici.
Insieme a questa associazione il liceo Montanari porta avanti questo magnifico progetto già da tre anni.
Al termine della riunione siamo andati in panificio e abbiamo acquistato un buon panino caldo appena sfornato per fare merenda e poi siamo tornati in sede Centrale con il navigatore.
Fabian Tulbure